Articolo del 09/04/2025

Che cos’è la TAC Total Body?

La TAC Total Body è una tomografia computerizzata che esplora l’intero corpo, dal cranio al bacino (e, in alcuni protocolli, fino agli arti inferiori), con l’obiettivo di identificare eventuali lesioni, patologie occulte o neoplasie. Viene eseguita spesso con mezzo di contrasto per migliorare la visibilità dei vasi sanguigni, degli organi e delle strutture profonde.

Quando è indicata?

Approfondiamo l’argomento con il Dottor Matteo Cesareni, radiologo della clinica Ars Medica

Le principali indicazioni per una TAC Total Body sono: 

  • Follow-up oncologico: per monitorare l’estensione o la recidiva di una neoplasia già diagnosticata.
  • Screening nei pazienti a rischio: in casi selezionati, ad esempio per forti fumatori o portatori di mutazioni genetiche.
  •  Trauma maggiore: per una valutazione rapida in urgenza.
  • Check-up completi in ambito privato, in presenza di sintomi vaghi ma persistenti

Quali pazienti sono idonei?

È fondamentale che il medico curante valuti alcuni aspetti prima di indicare una TAC Total Body:

  1. Età e storia clinica: l’esposizione alle radiazioni non va sottovalutata, quindi è opportuno riservare questo esame a pazienti con indicazioni reali e ponderate.
  2. Funzionalità renale: in presenza di insufficienza renale, l’uso del mezzo di contrasto iodato può essere controindicato. Un dosaggio recente di creatinina è necessario.
  3. Allergie note al mezzo di contrasto: in tal caso, la TAC potrà essere eseguita senza mezzo o con preparazione antiallergica, se clinicamente giustificata.
  4. Stato gravidico: in gravidanza, l’esame è sconsigliato se non strettamente necessario.

Il ruolo della consulenza con il medico radiologo

In Ars Medica, nel cuore di Roma Nord, ogni richiesta di TAC Total Body viene valutata in sinergia con il nostro team di radiologi, per garantire un esame appropriato e su misura. Questo consente di personalizzare il protocollo (con o senza mezzo di contrasto, con eventuale fase arteriosa o venosa, ecc.) e ottimizzare la dose di radiazioni secondo i principi di radioprotezione.

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