mastoplastica additiva roma

Articolo del 16/04/2025

Ritrovare sicurezza e armonia con il proprio corpo attraverso un intervento sicuro e personalizzato: è questo l’obiettivo della mastoplastica additiva, una delle procedure di chirurgia estetica più richieste al mondo.

Ma in cosa consiste esattamente questo intervento? Quali sono i tipi di protesi disponibili, e cosa aspettarsi dal percorso post-operatorio?

Ne parliamo con il Dottor Stefano Campa, specialista in chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva

Cos’è la mastoplastica additiva?
La mastoplastica additiva è un intervento volto ad aumentare il volume di un seno o a volte anche a correggere alcune tipologie di malformazioni mammarie attraverso lo studio di una protesi mammaria. L’intervento è rivolto a tutte quelle donne che prima o post gravidanza sono scontente del loro volume mammario o della loro forma.

Quali sono i tipi di protesi disponibili?
Dal punto di vista tecnico abbiamo due tipologie di impianti mammari e questa classificazione viene fatta in base alla forma degli impianti.

La protesi a goccia ha tre dimensioni, mentre invece la protesi rotonda ha due dimensioni. Da un lato quindi l’una ci consente di modificare anche la forma di una mammella e di migliorarla, l’altra ci consente solo di ottenere un aumento volumetrico.

Quanto dura l’intervento e il recupero post operatorio?

L’intervento dura circa un’oretta, viene svolto qui in anestesia generale e il recupero prevede 10-15 giorni.

Questa forbice dipende un poco dalle capacità individuali di recuperare ma anche da come va il decorso post-operatorio.

Le protesi mammarie hanno una scadenza? Quanto è importante la fase di follow up post operatoria?
Le protesi mammarie non hanno una scadenza, cioè non hanno una data di scadenza dopo il loro impianto. È bene eseguire un follow-up annuale con ecografia e con esami di secondo livello per vedere lo stato di integrità della protesi.

Si può allattare dopo la mastoplastica additiva?

Assolutamente sì, noi con questa tipologia di intervento non scolleghiamo i dotti retroareolari che sono quelli responsabili di portare il latte dalla ghiandola all’areola.

Perché eseguire questo intervento in Ars Medica?

Secondo me questo è un punto fondamentale, perché gli interventi chirurgici devono essere  sempre eseguiti in un ambiente protetto e sicuro. Più la clinica è grande e più ha servizi e specialisti di riferimento, così è più sicura per le pazienti.
Quando parliamo di interventi chirurgici è fondamentale avere un personale altamente specializzato, quindi la multidisciplinarità che caratterizza la clinica Ars Medica, aiuta il paziente ad avere un post-operatorio più tranquillo per la paziente e per l’equipe medica.

Qual è la sua soddisfazione più grande?

Vi racconto due esempi, il primo: il sorriso quando le pazienti vengono al controllo.
Ci accorgiamo se una paziente è soddisfatta perché sorride, viene alla visita di controllo e ha un sorriso importante.
Il secondo: è quando la paziente dopo anni in cui si vedeva non più carina, dice dottore io sono riuscita a rimettermi il costume che volevo, sono riuscita a rimettermi la magliettina che volevo, mi ha ridato una femminilità che prima non sentivo più mia.

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