Articolo del 30/03/2023

Lincontinenza urinaria donna.

I tabù legati all’ incontinenza urinaria sono alimentati dalla convinzione che il problema sia circoscritto solo ad una fascia d’età e che il problema non abbia soluzione. Infatti questo disturbo, quando si presenta, si tende a viverlo con una certa vergogna e disagio, mettendo a rischio la propria autostima.

L’incontinenza urinaria rappresenta, un problema invalidante che condiziona pesantemente la routine quotidiana, anche a livello psicologico. Non bisogna arrendersi all’idea di convivere per sempre con questo fastidio

Approfondiamo il problema con il Dottor Cappa, specialista in Urologia maschile e femminile della Clinica Arsmedica.

“L’incontinenza femminile, riguarda oltre due milioni di italiane, circa una donna su 4 soffre o ha sofferto di questo disturbo, e proprio da questi dati si capisce che il problema non è affatto di “di nicchia”.

Che cos’è l’incontinenza urinaria?

Quando si parla di incontinenza urinaria si intende una perdita involontaria di urina. Il disturbo può presentarsi con diversi livelli di gravità e anche essere favorita da alcune abitudini e comportamenti scorretti.

Comunicare tempestivamente al medico i primi sintomi correlati all’incontinenza urinaria, aiuteranno lo specialista nella diagnosi ed a intraprendere la cura più adatta ed efficace”, spiega il Dott. Cappa.

Si distinguono così:

  • L’incontinenza da sforzo: è una disfunzione molto comune che colpisce prevalentemente le donne per la configurazione dei muscoli dell’area pelvi-perineale, quella tra addome e bacino. La perdita di urina si verifica in seguito a un movimento fisico, cioè quando la pressione interna all’addome causa un aumento di quella intravescicale. Questa sollecitazione supera la massima pressione di chiusura dell’uretra a riposo provocando la fuoriuscita di modesta o più abbondante quantità di urina.  Si riscontra tra le donne in menopausa che presentano cambiamenti ormonali con deficit di estrogeni e progesterone. 
  • L’incontinenza da urgenza: si tratta di una improvvisa esigenza di urinare, che rende impossibile trattenere lo stimolo, questa sensazione è determinata da una contrazione imprevista e incontrollabile della vescica. Nei casi di recidiva è molto importante consultare lo specialista urologo perché capire da cosa può essere causato questo sintomo
  • L’incontinenza da rigurgito: avviene quando c’è un riempimento della vescica, in eccesso, e una successiva difficoltà a svuotarlo completamente durante la minzione.
  • L’incontinenza post-operatoria: di solito è temporanea e si verifica in entrambi i sessi successivamente a chirurgia pelvica.

Per capire quale tipo di incontinenza abbia provocato la perdita di urina, è necessaria una visita urologica che permetterà, di identificare il tipo di incontinenza e porvi rimedio, dopo un’accurata ricostruzione degli episodi di incontinenza e delle circostanze concomitanti.

Perché si soffre di incontinenza?

“Le cause che portano all’insorgere dell’incontinenza sono numerose e differenti tra loro: ve ne sono di acute e croniche: “Generalmente – precisa lo specialista – gravidanza, parto, menopausa, obesità potrebbero favorire questa condizione, così come stipsi, cistiti frequenti (e altre infezioni alle vie urinarie).

Farmaci e patologie neurologiche, che ostacolano un corretto passaggio di informazioni tra il cervello e la vescica, possono essere la causa.” É bene rivolgersi ad un urologo proprio per circoscrivere e identificare l’origine del disturbo, l’esperto attraverso la la storia clinica del paziente, (eseguendo quella che in gergo si chiama anamnesi), saprà indicare il trattamento più efficace”.

“Le cure al problema possono iniziare da semplici esercizi di riabilitazione del pavimento pelvico, alle terapie farmacologiche fino a interventi chirurgici”

“Ogni persona può però attuare un’azione preventiva o contenere il problema, una volta che questo si sia già manifestata), con utili accorgimenti: una dieta ricca di fibre che contrasti la stitichezza, controllo del proprio peso, riduzione del consumo di thè e caffè e smettere di fumare”.

In Arsmedica il Dott. Manlio Cappa è specializzato nella diagnosi e nel trattamento dell’incontinenza urinaria maschile e femminile.  

Si parte con visita d’accesso approfondita e mirata, e si arriva a formulare in tempi brevi una proposta personalizzata di trattamento. 

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