
Articolo del 11/06/2025
Disturbi ricorrenti come gonfiore addominale, stanchezza cronica, cefalea, irritabilità o problemi cutanei possono avere un’origine spesso trascurata: le intolleranze alimentari.
A differenza delle allergie, le intolleranze non scatenano una risposta immunitaria immediata, ma causano reazioni lente e persistenti, spesso difficili da collegare direttamente a ciò che mangiamo.
Capire se e quali alimenti il nostro organismo fatica a tollerare è il primo passo per recuperare benessere, energia e salute digestiva.
Quali sono le analisi del sangue per le intolleranze alimentari da fare? Quali sono i prelievi ematici consigliati per la ricerca delle intolleranze?
Ne parliamo con la Dottoressa Anna Persechino, medico biologo e responsabile del Laboratorio Analisi della Clinica Ars Medica.
Il prelievo di sangue è il modo meno invasivo e veloce per individuare eventuali predisposizioni o intolleranze ad alcune sostanze che non usiamo quotidianamente.
Prelievi ematici, analisi del sangue consigliate per le intolleranze alimentari:
- Ricerca delle intolleranze alimentari, con il quale vengono testate 287 molecole degli alimenti a cui si può risultare intollerante;
- Bio Test Mesure, è un test genetico del microbiota è fondamentale per analizzare il microbiota intestinale attraverso un campione di feci, utilizzando una tecnologia avanzata di “Shotgun Whole Genome Sequencing (WGS);
- Ricerca degli anticorpi per la celiachia: antitransglutaminasi, l’anti- gliadina, anti- endomisio,
- Test genetico per la predisposizione alla celiachia, con questo prelievo si va a ricercare la mutazione dei geni HLA- DQ2 e DQ8;
- Alex test: è un test diagnostico avanzato per individuare le allergie agli alimenti, tra i più completi attualmente disponibili. È un test molecolare multiplex che analizza centinaia di allergeni contemporaneamente da un semplice prelievo di sangue, che testa circa 300 molecole.
Per alcuni di questi esami è possibile recarsi in clinica con la prescrizione del medico, poiché sono convenzionate con il SSN.
Riconoscere le intolleranze alimentari può rappresentare la chiave per risolvere disturbi cronici e migliorare significativamente la qualità della vita. Grazie ai moderni test diagnostici, in Ars Medica è possibile individuare in modo preciso e non invasivo le sostanze che il nostro organismo fatica a gestire. Affidarsi a professionisti qualificati e a laboratori specializzati consente di intraprendere un percorso personalizzato verso il benessere, partendo proprio dall’alimentazione. Se si sospetta un’intolleranza, rivolgersi al proprio medico di fiducia è il primo passo per effettuare le analisi più appropriate e ritrovare equilibrio e salute.